Itinerari sul processo politico
Che cos’è il processo politico? Nel linguaggio comune, quando si evoca l’espressione “processo politico”, mentre si intende la politica come conflitto per la conquista e la conservazione del potere, si pensa immediatamente a quei casi nei quali, soppressa la separazione delle funzioni statali, lo spazio della giurisdizione e del processo è prepotentemente invaso dal peso del “politico”. Guadagna allora fatalmente questo attributo il processo penale di un avversario politico avviato per ragioni politiche nel contesto descritto. In questo volume la prospettiva adottata è stata però più vasta, non confinata cioè soltanto al processo penale con quei connotati. Lo abbiamo fatto nella consapevolezza che l’espressione “processo politico” ha negli anni subìto un sensibile affinamento e guadagnato la dignità di concetto che denota genericamente situazioni nelle quali “court action is called upon to exert influence on the distribution of political power”. La dilatazione della portata applicativa della nozione di “processo politico” implica, da un lato, che processi consimili – in grado, per le ragioni più diverse, di incidere, con intensità variabile, sulla distribuzione del potere politico – siano rintracciati anche in ordinamenti liberal-democratici, nei quali è all’opera il principio della separazione dei poteri e la c.d. “rule of law” e, dall’altro lato, che il campo dell’indagine non possa essere rinserrato unicamente nel perimetro del processo penale. Di qui la scelta di analizzare la categoria del processo politico anche nel prisma di tutti quei giudizi che sorgano per “motivi” politici o che comunque producano “conseguenze” sul piano politico.