Rivelazioni
"Si pubblicano per la prima volta, in edizione critica, i libri secondo e terzo dell'opera di Giovanna Maria della Croce (1603-1673), mistica visionaria taumaturga, fondatrice, a Rovereto, di un monastero di Clarisse riformate. Si tratta di un'opera che consente di penetrare in tutta la sua complessità, ma anche nelle sue contraddizioni, l'universo mentale di una religiosa dell'età barocca. Nel suo modello di perfezione sono infatti presenti le diverse anime della spiritualità femminile post-tridentina. Giovanna Maria della Croce porta nel corpo le stigmate di fatti straordinari, nella scrittura racconti celestiali e incubi spaventosi. L' introduzione si sofferma sui dati utili alla comprensione del testo: elementi di sociolinguistica storica, esplicazione delle parole, osservazioni sulla cultura grafica dell'autrice. Una attenzione particolare è stata riservata alla verifica delle fonti liturgiche e letterarie, implicite ed esplicite, che presiedono all'itinerario della scrittura. Accanto alle dottrine ormai accreditate delle grandi mistiche medievali, Brigida di Svezia e Caterina da Siena, nelle Rivelazioni trovano spazio altri temi emotivi riconducibili al filone dei moderni contemplativi, alla nuova teologia sperimentale di Teresa d'Avila ma, soprattutto, di Giovanni della Croce."--