Tretrecinque
«Le feste si surriscaldano solo dopo mezzanotte, è cosí dappertutto. E accidenti se è vero. Io li osservavo quegli assatanati e non potevo credere ai miei occhi per come ci davano dentro a bere e a ballare. Zompavano come matti, si urlavano nelle orecchie, sudavano e si strusciavano fra loro. Diosanto, dovevate vederli anche quando erano già le due passate. Ma che gli fregava a quelli, la maggior parte di loro al mattino mica si alzava dal letto. Che avessero soldi in tasca, che fossero spiantati, oppure papponi, ladri, giornalisti, mignotte, cocainomani o attori, li trovavi lí, perché a quell'ora gira di tutto. E lo volete sapere? Sembravano felici». Ivano Fossati, Tretrecinque