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Where does the obsession with D.E.I. (Diversity, Equity, and Inclusion) stem from? Why do the media vilify liberal democracy, amplifying cries that "never in human history have violence, inequality, exclusion, famine, and economic oppression affected so many people"? Uncover how Social Justice emerged as the lifeline for a dwindling clan of intellectuals, journalists, and academics—and learn how to protect yourself from its pervasive irrationality. Step into a provocative journey through the tangled legacies of Marxism, postmodernism, and the rise of deconstructionist thought. In Zombies of Marx: The Return of Practical Reason, Davide Smith Borrelli takes a bold stance, exposing the philosophical and cultural shifts that transformed a revolutionary ideal into an "army of walking dead" intellectuals preaching irrationalism. This book challenges the self-assigned moral authority of academia and its descent into a culture of hysteria, identity politics, and pseudo-scientific dogmas. With biting wit and unwavering honesty, Borrelli critiques the spread of "deconstructed Social Justice," a movement that he argues has replaced rigorous inquiry with moralistic fanfare and nostalgic fantasies of a lost utopia. Drawing on insights from Derrida’s Spectres of Marx, Marxist theory, and the legacy of Enlightenment rationalism, Borrelli traces the genealogy of today's intellectual activism. From the collapse of Soviet communism to the rise of ethical fanaticism in the West, he examines how academia’s obsession with power and authority has polarized public debate and eroded the value of individual freedom. Both a polemical critique and a call to action, Zombies of Marx invites readers to rethink the role of intellectuals in society and rediscover the true purpose of knowledge: not to manipulate, but to illuminate. For those unafraid to question dogmas—be they Marxist, postmodern, or otherwise—this book is a fearless exploration of the conflicts shaping the modern world. Dare to challenge the walking dead of ideas.

Non più soltanto emblemi del rapporto con il tempo e la tradizione che tanto aveva affascinato romantici e decadenti, nell’epoca contemporanea le rovine fanno ormai parte dell’immaginario e dell’esperienza quotidiana di milioni di persone: un fattore essenziale nella rappresentazione dei disastri ecologici planetari e del processo noto come globalizzazione. In esse è compresa l’idea di qualcosa che rimane e al tempo stesso di qualcosa che viene scartato; un sovraccarico, un eccesso, ma anche quel che non si assimila né si integra ed è ricacciato fuori. I contributi inclusi nel volume esaminano ambivalenze e persistenza delle rovine sotto il profilo di una politica della memoria; dei miti e delle ricostruzioni; dei corpi e delle differenze sociali e sessuali. Saggi di Emiliano Bevilacqua, Davide Borrelli, Raul Calzoni, Luca Carbone, Paola Di Cori, Carlo Grassi, Cecilia Guida, Eugenio Imbriani, Mariano Longo, Luciano Petullà, Mario Pireddu, Sarah Siciliano, Luigi Spedicato, Ferdinando Spina, Marcello Strazzeri, Francesco Ventrella, Patrizia Veroli, Adachiara Zevi.

Da dove vengono le ossessioni del nostra epoca? Cos'è questa strana versione della "Giustizia Sociale" che arriva dagli Usa? Perché i pronomi non salveranno il mondo? Da Ulisse a Hiro Onoda, questo libro racconta l'origine della cultura woke, spiegando come difendersi dalle sue derive irrazionali. Entra in un viaggio provocatorio attraverso le eredità intrecciate del marxismo, del postmodernismo e del paradigma decostruzionista. In Zombies di Marx: Il Ritorno della Ragion Pratica, Davide Smith Borrelli assume una posizione audace, svelando i cambiamenti filosofici e culturali che hanno trasformato un ideale rivoluzionario in un "esercito di morti viventi" intellettuali predicatori dell'irrazionalismo. Questo libro sfida l'autorità morale autoattribuita del mondo accademico e la sua discesa in una cultura di isteria, politiche identitarie e dogmi pseudoscientifici. Con arguzia pungente e onestà incrollabile, Borrelli critica la diffusione della "Giustizia Sociale decostruita", un movimento che, a suo avviso, ha sostituito l'indagine rigorosa con fanfare moralistiche e fantasie nostalgiche di un'utopia perduta. Traendo spunti da Spettri di Marx di Derrida, Borrelli traccia la genealogia dell’attivismo intellettuale contemporaneo. Dal crollo del comunismo sovietico all’ascesa del fanatismo etico in Occidente, analizza come l’ossessione del mondo accademico per il potere e l’autorità abbia polarizzato il dibattito pubblico e corroso il valore della libertà individuale. Sia una critica polemica che un appello all’azione, Zombies di Marx invita i lettori a ripensare il ruolo degli intellettuali nella società e a riscoprire il vero scopo della conoscenza: non manipolare, ma illuminare. Per chi non teme di mettere in discussione i dogmi—che siano marxisti, postmoderni o di altro tipo—questo libro è un'esplorazione audace dei conflitti che plasmano il mondo moderno. Osate sfidare i morti viventi delle idee.

Questo volume raccoglie i contributi selezionati in occasione del nono Forum Giovani dell’Associazione Italiana di Sociologia (AIS), che si è tenuto nel 2012 all’Università del Salento. I saggi qui raccolti si confrontano, a partire da diverse prospettive teoriche e approcci metodologici, con le emergenze del presente, in particolare con le conseguenze della crisi economica, sociale e culturale che stiamo vivendo in questi anni. Nel complesso lo spessore dei contributi fa ritenere che la ricerca italiana nel campo della sociologia sia viva, qualificata e tutt’altro che depressa, il che costituisce un incoraggiante segnale di riscatto da parte delle giovani generazioni di studiosi rispetto alla situazione critica in cui si trova a operare la ricerca universitaria nel nostro paese, in particolare nel settore delle scienze sociali.

Questo volume raccoglie i contributi selezionati in occasione del decimo Forum Giovani dell’Associazione Italiana di Sociologia (AIS), che si è tenuto nel 2013 all’Università di Firenze. I saggi qui raccolti si confrontano, a partire da diverse prospettive teoriche e approcci metodologici, con le emergenze del presente, in particolare con le conseguenze della crisi economica, sociale e culturale che stiamo vivendo in questi anni. Nel complesso lo spessore dei contributi fa ritenere che la ricerca italiana nel campo della sociologia sia viva, qualificata e tutt’altro che depressa, il che costituisce un incoraggiante segnale di riscatto da parte delle giovani generazioni di studiosi rispetto alla situazione critica in cui si trova a operare la ricerca universitaria nel nostro paese, in particolare nel settore delle scienze sociali. In occasione del Forum Giovani AIS 2013 si è tenuta la seconda edizione del Premio “Franco Rizzo”, dedicata alla memoria dell’illustre sociologo della politica.