Assassinio alla Targa Florio
Stavolta cominciano di nascosto e con un po' di vergogna, le indagini del commissario Mancuso della Omicidi: ha dovuto promettere infatti alla sua Giusi di fare luce sull'uccisione del cane di una vecchia signora a cui lei è molto affezionata. Una donna d'altri tempi che vive in solitudine in ciò che le è rimasto di una antica villa, fra ricordi legati alla "corsa più bella del mondo", la Targa Florio. La vicenda prende però subito una svolta drammatica, e il caso diventa serio. Un flashback ci catapulta in una storia di molti anni prima, in una Sicilia con le ferite di una guerra appena perduta, agitata da guerriglia e banditismo, piagata da sequestri e omicidi ma con una enorme voglia di normalità che sta per concretizzarsi nel rilancio della gloriosa Targa. Ed ecco che il presente con i suoi misteri, e il passato con il carico di terribili segreti e tragedie dimenticate, si intrecciano fino a convergere nella sorprendente soluzione in un finale incandescente in cui sarà proprio il creatore della corsa, Vincenzo Florio che... nonostante morto da decenni, salverà la vita a Mancuso. Tensione, talvolta alleggerita da momenti di umorismo, sentimento, atmosfere splendidamente rese e personaggi scolpiti con efficacia sono le cifre di questo affascinante giallo risolto con la maestria a cui il commissario palermitano ci ha abituati. Hanno detto di Assassinio alla Targa Florio: "...un intreccio messo su come dio comanda, in questo libro che racconta l'ennesima indagine per il commissario Mancuso, personaggio solidissimo col quale Barbieri ha reso nota la sua abilità di giallista". " ...un ritmo calibratissimo, incalzante al punto giusto, tale da voler tornare sulle pagine appena possibile... davvero un buon libro". La Gilda dei Lettori "Ancora una volta Carlo Barbieri ha scritto un giallo dalla trama ben congegnata, con personaggi interessanti che si muovono in quella splendida città che è Palermo". Sherlock Magazine