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An action-research on the use of Dramatherapy and Mythopoetic for the reintegration of adolescent former combatants. A practical handbook to empower youth in using imagination to re-signify their stories of suffering as rites of passage. A creative, non-judgmental and performative approach to accompany youth to interpret their wounds as ordeals in the journey that made them become the heroines and heroes of their own lives.

A practical handbook for the beginner facilitator in applying Forum Theatre to community dialogue and conflict transformation. A facilitation manual to empower individuals and communities in responding to social issues using a non-judgemental and interactive approach.

Un'introduzione all'uso della Drammaterapia e della creazione di miti per facilitare il reinserimento di adolescenti soldato. Un manuale pratico per accompagnare i giovani a risignificare le loro storie di sofferenza come riti di passaggio. Un approccio creativo e performativo per accompagnare gli ex combattenti a interpretare le loro ferite come le prove che li hanno resi le eroine e gli eroi della loro vita. Angelo Miramonti (PhD.) è professore di Teatro di comunità a Cali, Colombia e Dramma terapeuta in Italia. È il fondatore del programma di ricerca "Arti per la Riconciliazione", che esplora l'uso delle arti per accompagnare il dialogo e la riconciliazione tra ex combattenti e vittime del conflitto armato colombiano. Ha coordinato programmi di riabilitazione per bambini soldato in Uganda e Congo e ha svolto ricerche etno-psichiatriche sui riti di trance e possessione in Senegal. Si è formato in Teatro dell'Oppresso, Teatro del Testimone, Drammaterapia e Teatro Rituale.

Manual práctico para acompañar el facilitador principiante en la aplicación del Teatro del Foro al diálogo comunitario. Manual de facilitación para empoderar a personas y comunidades en la búsqueda de respuestas a varios asuntos sociales, utilizando un enfoque no judicante e interasociales

Amina è una donna senegalese posseduta dagli spiriti del suo lignaggio. Quando questi misteriosi ospiti si manifestano nella sua vita, Amina non cerca di scacciarli, ma di interrogarli, per capire perché la perseguitano e cosa vogliono per allearsi con lei. Dopo una lunga lotta, Amina accede all'alleanza e riceve un'inaspettata rivelazione: gli spiriti l'hanno scelta per diventare veggente e guaritrice. Ho conosciuto Amina per caso e ho seguito la sua relazione con gli spiriti per tre anni. Il giorno del nostro commiato, Amina ha detto: "il nostro incontro non è avvenuto per caso: gli spiriti ci hanno fatto incontrare perché volevano che io ti raccontassi la mia storia e che tu la rivelassi al tuo popolo: i bianchi".