Tecnologie digitali, poteri datoriali e diritti dei lavoratori
Le tecnologie digitali – come noto – hanno prodotto una vera e propria rivoluzione economica, culturale e sociale, presentando per un primo verso opportunità di progresso e per un secondo verso insidie per la persona che lavora, tanto più nel contesto di una concorrenza mondiale sfrenata e di ravvicinate e persistenti crisi economiche, come quella ultima innescata dalla pandemia da Covid-19 e dalla guerra. Esse, incidendo su intensità, natura e modalità di esercizio dei poteri dell’imprenditore nei confronti dei lavoratori, costringono a riflettere sugli effetti che ne derivano per i principi di dignità, libertà e sicurezza sanciti dalla Costituzione, e su quali siano le risposte dell’ordinamento giuridico per la delimitazione di quei poteri e la salvaguardia di quei principi. Il volume raccoglie gli atti e le suggestioni della giornata di studio, promossa dal gruppo FA.RI a Benevento l’8 aprile 2022, presso il Dipartimento di Diritto Economia Management e Metodi Quantitativi dell’Università del Sannio. Nei contributi sono stati focalizzati, con approccio pluralista e pragmatico, gli aspetti più rilevanti e attuali tanto sugli specifici assetti determinati dalla rivoluzione digitale nel lavoro, quanto sulle tecniche normative, attuali e potenziali, di bilanciamento dei diritti e di tutela del lavoro economicamente e contrattualmente debole (subordinato e no).