Di rose che si aprono nell'acqua
Una poesia di vibrante sensualità commista a toni di dolente pessimismo, intima e notturna: sono questi i termini entro i quali si dispiega l’opera poetica di Idea Vilariño. Uruguaiana, fu parte integrante di quel gruppo di intellettuali denominato Generación del 45, assieme a Mario Benedetti, Ida Vitale e Juan Carlos Onetti, una delle principali esperienze letterarie novecentesche dell’America Latina. Molta della sua poesia ha come temi l’amore – in particolare quello tormentato con lo stesso Onetti, probabilmente la più famosa relazione della letteratura sudamericana –, la solitudine e soprattutto la morte, lucidamente contemplati a partire da una disincantata consapevolezza dell’insensatezza del vivere. “Non so cosa sia per me la poesia. È un modo di essere, del mio essere. Tutto il resto della mia vita è fatto di casualità. La poesia non è stata casuale. La mia poesia sono io.”