Eugenio Prati (1842-1907)

By Eugenio Prati, Gabriella Belli, Alberto Pattini, Alessandra Tiddia

Eugenio Prati (1842-1907)
Preview available
Il percorso stilistico di Eugenio Prati (1842-1907) si allinea alle coeve esperienze artistiche di fine Ottocento, fra Lombardia e Veneto. La sua pittura, grazie anche alla partecipazione a importanti eventi espositivi nazionali e internazionali, condivide quel processo evolutivo che interessa gran parte dell'arte ottocentesca italiana: negli anni settanta le sue opere sono classificabili all'interno di una pittura di genere caratterizzata da un minuto realismo, da un verismo aneddotico, che abbandonerà nel corso degli anni ottanta e novanta, anche grazie all'influenza della Scapigliatura, in favore di un accostamento al Simbolismo italiano. Una tangenza non solo stilistica, poiché i dipinti di questi anni sviluppano tematiche profondamente legate a una sorta di misticismo della Natura, derivato da Segantini, ma che Prati ci restituisce con una sensibilità nuova, più lirica, che fa di lui un interprete originale del suo tempo.