Fra XIII e XIV secolo si assiste nell'architettura fiorentina a un grande rinnovamento, i cui protagonisti sono i nuovi enti civili (i podestà stranieri) e religiosi (ordini mendicanti e cistercensi), che propongono una concezione dello spazio e metodi per la sua realizzazione originali. Arnolfo di Cambio, il grande interprete delle mutate esigenze urbanistiche e architettoniche della città, introduce nuovi modelli formali e tecnici che aggiornano improvisamente il patrimonio degli artigiani fiorentini. In particolare, il confronto fra la consistenza e la documentazione dei manufatti edilizi mostra l'importanza degli strumenti di lavorazione della pietra che possono svelare sconosciute paternità.
Book Details
- Country: US
- Published: 2006
- Publisher: Firenze University Press
- Language: it
- Pages: 370
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