I sistemi del cibo interessano le economie nazionali e locali, generano impatti su ambiente e risorse naturali, si relazionano con aspetti culturali e influiscono sulla salute delle persone e sul benessere animale. La governance del cibo è un campo multiscalare dove attori istituzionali, imprese, attivisti ed esperti intervengono, ciascuno con le proprie risorse, nella conduzione di politiche e progetti. Tali iniziative si inseriscono nel policy-frame della sostenibilità, formalmente condiviso dagli attori e apparentemente a-conflittuale, che delimita il campo delle politiche (desiderabili) e fornisce obiettivi e principi per l’azione.
Nel volume è analizzato il tema emergente delle politiche urbane del cibo, un fenomeno di azione collettiva e pubblica, osservando i percorsi di sette sperimentazioni italiane da una prospettiva sociologica che interpreta i rapporti tra politica e società nella risoluzione di questioni di interesse collettivo. La ricerca fornisce risposte circa: l’ingresso e la permanenza nelle agende pubbliche e politiche del tema; i rapporti tra istituzioni e attori non-istituzionali; l’interdipendenza tra risorse politiche, cognitive e finanziarie; i processi di trasferimento di idee, concetti e soluzioni di policy. Nelle conclusioni è proposta un’interpretazione circa il metaframe delle politiche urbane del cibo, loro perimetro valoriale e normativo, e le tensioni tra i suoi elementi e le crisi che hanno riguardato i sistemi del cibo.